“Storia di un’anima ovvero l’urlo silente di un’anima” è la raccolta di poesie che Genoveffa Amelia Romeo affida alla competenza della casa editrice BookSprint Edizioni. Per conto di questa entra nel novero delle raccolte poetiche anche questo testo che affascina in fase di lettura per l’estrema sensibilità che l’autrice dimostra di possedere nella creazione di ogni singola poesia. Di una lunghezza che varia da componimento a componimento, ogni lirica riporta la data di realizzazione, seppure nella loro disposizione all’interno del testo non si sia tenuto conto dell’ordine cronologico. La forte umanità che trapela dalle liriche rende questa raccolta adatta ad un pubblico di varia età e di differente formazione.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me è un moto dell’animo, è un far uscire ciò che vive dentro il proprio io. Si potrebbe persino dire che scrivere è quasi un dare ordine a ciò che poteva altrimenti rimanere confuso e non ben definito; e, parimenti, è un proiettare e far conoscere agli altri i moti dell’animo inespressi. Per conseguenza scrivere significa così ritrovarsi in sintonia con tutte le creature e con tutto il creato; è un riconoscersi nell'altro, in quello che sta accanto come in quello che è, o appare, più distante; è, in definitiva, un essere partecipe dei sentimenti, delle emozioni, del modo di pensare, del modo di essere di ogni creatura; ed anche se non tutto si condivide dell’altro, - poiché in tutti i moti dell’animo sono molteplici, variegati e mutevoli del continuo – “tutto” si comprende in moto empatico.